Prevenire gli infortuni: l’importanza della preparazione atletica

prevenire gli infortuni

L’infortunio sportivo è una condizione che si può verificare in tutte le persone che praticano attività fisica sia a livello agonistico che amatoriale. In questo articolo illustreremo cosa fare per limitare gli eventi e come prevenire gli infortuni.

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PREVENIRE GLI INFORTUNI: SCOPRIAMO COME LIMITARLI

L’infortunio sportivo è una condizione che si può verificare in tutte le persone che praticano attività fisica sia a livello agonistico che amatoriale.

Svolgere una corretta preparazione atletica è fondamentale per salvaguardare la salute dell’atleta e prevenire gli infortuni e le problematiche.

D’altronde qualcuno disse: “Meglio prevenire che curare”.

QUALI SONO LE CAUSE DI UN INFORTUNIO SPORTIVO?

Una buona preparazione atletica deve essere costituita da più aspetti, uno di questi è la prevenzione degli infortuni. Spesso, ci si sofferma sul miglioramento della prestazione atletica e sul raggiungimento di un buon risultato sportivo, ma questo non è abbastanza. Per tutelare la salute di uno sportivo a prescindere dall’obiettivo che si vuole raggiungere è indispensabile effettuare un programma per prevenire gli infortuni.

 

Un protocollo di prevenzione completo deve agire sia sui fattori di rischio interni che caratterizzano l’atleta, sia su quelli esterni, ovvero l’ambiente. Con fattori di rischio interni si intendono le caratteristiche personali del soggetto, come età, stile di vita, parametri antropometrici, squilibri muscolari, precedenti infortuni. Alcuni dei fattori di rischio esterni invece, sono il tipo di sport, le attrezzature utilizzate, le condizioni climatiche, la superficie di gioco.

 

A questi fattori interni ed esterni è correlato un comportamento sportivo da parte dell’atleta che lo espone a uno o più rischi di infortunarsi. Un altro fattore che può causare infortuni è una preparazione atletica scadente o mancante di alcuni aspetti fondamentali. Pertanto, la costruzione del programma di allenamento è essenziale e deve rispettare specifici parametri.

 

E’ fondamentale che il programma preveda un riscaldamento adeguato, che il carico di lavoro non sia eccessivo e che i tempi di recupero vengano rispettati. Altrettanto importante è puntare ad eseguire il programma correttamente dal punto di vista tecnico, senza strafare. Pertanto strutturare una preparazione atletica adatta è fondamentale.

COME PREVENIRE GLI INFORTUNI SPORTIVO?

Per prevenire un infortunio sportivo bisogna strutturare una preparazione atletica che tenga conto di determinati aspetti. Per cominciare, bisogna creare un programma di allenamento basandosi sulle caratteristiche e le attitudini dell’atleta. Questo punto è fondamentale sia che si tratti di un protocollo di allenamento volto a una specifica disciplina sportiva, sia che si tratti di un semplice programma per tenersi in forma.

 

Un altro aspetto da considerare prima di proporre un allenamento è lo stato di salute dell’atleta che deve essere comprovato da certificato medico di idoneità sportiva. Una volta accertata l’idoneità fisica e strutturato l’allenamento adatto è indispensabile monitorare l’atleta durante il programma per assicurarsi che lo svolga correttamente.

 

Infatti, non è sufficiente che il protocollo di allenamento sia ottimale se non viene eseguito nelle giuste modalità, poiché non porterà i risultati sperati e aumenterà le probabilità di infortunio. Per diminuire il rischio di infortunio sportivo è fondamentale che il carico di lavoro dell’allenamento non sia eccessivo e che il gesto tecnico sia eseguito correttamente, preferendo sempre la qualità alla quantità.

 

Altrettanto importante è il raggiungimento di un condizionamento fisico adeguato, non sottovalutando mai l’importanza del riscaldamento prima dell’allenamento e dello stretching durante il defaticamento. Inoltre, per una buona preparazione atletica è necessario inserire nel protocollo di allenamento degli esercizi di prevenzione, volti a contrastare il rischio di infortunio.

QUALI SONO I MECCANISMI DI INFORTUNIO SPORTIVO?

Il meccanismo di un infortunio spesso è in stretta relazione con il tipo di sport praticato. Per esempio, i traumi più frequenti per un saltatore sono quelli al ginocchio o alla caviglia, per un giocatore di pallavolo alla spalla e via dicendo per ogni singola specialità. Ma quanti tipi di infortunio conosciamo e come può avvenire l’evento traumatico?

TRAUMA DIRETTO E INDIRETTO

Innanzitutto distinguiamo gli infortuni in due categorie: traumi diretti e traumi indiretti.

 

I traumi diretti sono lesioni ossee, muscolari o legamentose che si verificano per contatto diretto con un avversario, un oggetto o una superficie. Sono maggiormente frequenti negli sport di squadra come ad esempio il calcio, il basket e gli sport da combattimento.

 

I traumi indiretti invece, possono verificarsi in seguito ad una contrazione muscolare brusca o ad un allungamento improvviso. Questo tipo di lesioni possono avere luogo in qualsiasi momento indipendentemente dal tipo di attività fisica che si sta svolgendo. Generalmente i traumi indiretti si verificano a causa di una tecnica di allenamento scadente o per eccessivo affaticamento, sono inoltre più frequenti in condizioni di basse temperature.


Entrambi i tipi di traumi diretti e indiretti, possono causare dolore acuto o cronico, limitando il ritorno all’attività sportiva. Il dolore acuto è una lesione improvvisa causata da un singolo evento traumatico al cui avvenimento si può risalire con precisione. Al contrario, il dolore cronico è scatenato dall’insieme di piccoli microtraumi ripetuti nel tempo, come ad esempio un gesto tecnico mal eseguito. Un dolore cronico, oltre a causare l’interruzione dell’attività sportiva, può diventare invalidante per molti aspetti della vita quotidiana.

TRAUMA DA SOVRACCARICO

L’infortunio da sovraccarico è uno dei più frequenti sia per gli sportivi di alto livello che per quelli amatoriali. Questo tipo di trauma può essere causato da un’eccessiva quantità di attività fisica e di conseguenza dall’assenza di adeguati tempi di recupero. 

Sottrarre all’organismo la possibilità di recuperare adeguatamente dopo un allenamento, causa stress a livello muscolo-tendineo aumentando le possibilità di infortunio. Il trauma da sovraccarico può essere causato anche da movimenti scorretti ripetuti nel tempo o da attrezzature sportive come scarpe scomode e superfici di gioco non adeguate.

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI INFORTUNIO PIU’ FREQUENTI?

Si può incorrere in diversi tipi di infortuni sportivi che per lo più si dividono nelle seguenti categorie:

  • DISTORSIONE: è un trauma articolare che può coinvolgere la capsula articolare e i legamenti, viene classificata in base all’entità della lesione. Può essere causata da un movimento brusco o da un improvviso cambio di direzione che sposta temporaneamente l’articolazione oltre i limiti normalmente consentiti. Questo tipo di lesione coinvolge maggiormente l’articolazione del polso, del ginocchio e della caviglia. Può causare dolore, gonfiore e ecchimosi.
  • CONTRATTURA: è un trauma muscolare di lieve entità causato dalla contrazione involontaria di uno o più muscoli. E’ un vero e proprio meccanismo di difesa che il muscolo mette in atto quando viene sollecitato oltre i limiti fisiologici. Può essere causato anche da movimenti bruschi, riscaldamento inadeguato o squilibri posturali. E’ la più lieve tra le lesioni muscolari.
  • STIRAMENTO: è un trauma muscolare di media entità provocato dall’allungamento eccessivo delle fibre muscolari. Può essere causato dall’esecuzione inconsapevole e incontrollata di un movimento, da un inadeguato riscaldamento o in seguito a azioni muscolari scorrette ripetute.
  • STRAPPO: è un trauma muscolare di grossa entità poiché causa la rottura delle fibre muscolari. Può essere provocato da contrazioni muscolari improvvise o da eccessive sollecitazioni di quel distretto muscolare. Questo tipo di infortunio avviene più frequentemente negli arti superiori e inferiori. In base all’entità del trauma, ovvero al quantitativo di fibre muscolari coinvolte, è classificato in lesione di I°, II° e III° grado. Può causare dolore, edema e gonfiore. E’ fondamentale non sottovalutare questo tipo di infortunio ed è consigliato interrompere l’attività fisica anche quando la lesione è di lieve entità.

QUALI INDICAZIONI SEGUIRE PER PREVENIRE GLI INFORTUNI SPORTIVI?

Alla luce di quanto detto sopra, sono tanti gli aspetti da considerare per prevenire un infortunio, cominciando da una buona preparazione atletica. Innanzitutto è fondamentale non trascurare l’attivazione e il riscaldamento muscolare prima di ogni allenamento.

Questa parte è indispensabile per diminuire le probabilità di infortunarsi e per preparare correttamente il corpo allo sforzo che andrà ad eseguire. Bisogna assicurarsi di essere seguiti da un trainer qualificato che possa preparare un percorso sportivo specifico e individuale. Il programma di allenamento deve prevedere una progressione e un graduale aumento della difficoltà degli esercizi.

Il carico di lavoro deve essere incrementale e deve andare di pari passo al miglioramento della tecnica esecutiva dei movimenti. Non è possibile prescindere dall’allungamento muscolare al quale deve essere dedicata una parte in ogni allenamento, preferibilmente durante il defaticamento.

Nel caso in cui siano presenti squilibri posturali e muscolari è necessario lavorare per correggerli. E’ indispensabile strutturare bene il recupero ed evitare eccessive sollecitazioni per dare al corpo il tempo di reagire all’allenamento. Inoltre, è bene munirsi dell’attrezzatura sportiva adatta al tipo di attività che si andrà a svolgere ed essere in possesso di un certificato medico che attesti l’idoneità sportiva.

 

 

Su tema della certificazione medico sportiva ho pubblicato una esaustiva guida che potrà interessarti, mentre per approfondimenti è possibile fare riferimento alla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).

Ylenia MANES
Ylenia MANES

Dottoressa in Scienze Motorie, personal trainer, istruttrice e blogger in materia di Fitness e Sport. Ho completato gli studi presso l'Università di Roma Foro Italico con una tesi dal titolo "...programmi di attività fisica dopo l'operazione chirurgica per cancro al seno". Co-fondatrice della piattaforma Only Fitness Fun.

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